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Impianto d’allarme perimetrale: cos’è e come funziona

Quando si parla di dispositivi per la sicurezza viene citato sempre più spesso l’impianto d’allarme perimetrale, ma nello specifico cos’è e qual è il meccanismo di funzionamento?

Impianti allarme perimetrali

Nella continua ricerca di soluzioni volte a innalzare il livello di sicurezza di un immobile e delle persone che vivono al suo interno, si desidera trovare articoli funzionali, capaci non soltanto di ostacolare l’accesso a malintenzionati e ladri, ma anche di fermarli per tempo, prima che riescano a raggiungere fisicamente una via di accesso. I vecchi sistemi d’allarme apposti a porte e finestre erano infatti pensati per lanciare un segnale rumoroso una volta che un intruso avesse varcato la soglia, pertanto fosse ormai penetrato all’interno dell’abitazione, o quasi.

Con il tempo si è giunti invece allo sviluppo di soluzioni più efficienti, capaci di bloccare e scoraggiare i ladri ancor prima di arrivare in prossimità degli accessi alla casa, entro una certa distanza da essa.

Gli allarmi perimetrali svolgono proprio questa funzione, ovvero i sensori esterni riescono ad anticipare l’azione dell’intruso, facendo scattare la sirena dell’antifurto prima che questo sia giunto alla struttura.

Antifurto perimetrale: meccanismo di funzionamento

I moderni sistemi di allarme perimetrale necessitato di appositi sensori, distribuiti in maniera strategica lungo tutto il perimetro dell’abitazione, per funzionare. Ne esistono modelli con e senza fili, questi ultimi in grado di comunicare grazie alla tecnologia wireless che consente il collegamento a una centralina in doppia frequenza.

I sensori, una volta installati, andranno tarati sulla distanza entro cui dovranno segnalare la presenza di un individuo, in quanto questi modelli riescono a distinguere il passaggio di un animale da quello di una persona grazie al funzionamento basato su raggi infrarossi posti a diverse altezze. Immaginate una ragnatela per intenderci, composta da diversi fili regolarmente distanziati tra loro: nel momento in cui uno solo verrà interrotto non scatterà alcun segnale (come nel caso del passaggio di un cane, un gatto o un uccello), se invece ne verranno interrotti molteplici, come avverrebbe per il passaggio di una persona, innescheranno l’avvio della sirena che darà l’allarme per la tentata intrusione.

Differenza tra impianti allarme perimetrali per interni ed esterni

Gli impianti perimetrali per esterni sono costituiti da sensori che si attivano al passaggio di una persona, segnalando l’intrusione alla centrale d’allarme o a un dispositivo mobile. I sensori possono essere di diversa natura, come infrarossi, interrati o a fibra ottica. Gli impianti perimetrali per esterni hanno il vantaggio di proteggere l’area esterna della casa o dell’azienda, impedendo ai ladri di avvicinarsi alle porte e alle finestre.

Gli impianti allarme perimetrali per interni invece sono costituiti da sensori che si attivano al contatto con una superficie, come infissi, vetri, pareti, soffitti, inferriate o pavimenti. I sensori possono essere di diversa natura: magnetici, piezoelettrici, acustici o vibrazionali. Gli impianti perimetrali per interni hanno il vantaggio di essere più economici e meno soggetti a falsi allarmi rispetto agli impianti per esterni. Tuttavia, rilevano l’intrusione solo quando il ladro ha già forzato una porta o una finestra.

È possibile sabotare un impianto d’allarme perimetrale?

I moderni sistemi d’antifurto perimetrale sono in grado di fronteggiare anche eventuali tentativi di manomissione. Infatti, questi modelli sono dotati anche di batteria interna e, se scollegati dalla rete per mancanza di corrente, taglio dei cavi o anche solo maldestri tentativi di manomissione manuale, invieranno ugualmente un segnale alla centralina che, collegata ad apposite SIM telefoniche, spedirà un messaggio a una cerchia di numeri telefonici, solitamente quelli dei proprietari della casa e di qualche familiare.

Nello specifico, ove mancasse la corrente il dispositivo continuerebbe comunque a funzionare grazie alle batterie integrate, nel caso invece di manomissione o sabotaggio si comporterà come nel caso di un tentato accesso nell’area sorvegliata, ovvero facendo suonare la sirena d’allarme.

Quali sono i vantaggi dati dall’impiego di un antifurto perimetrale interno o esterno?

L’impiego di un impianto d’antifurto perimetrale è sicuramente in grado di assicurare molteplici vantaggi rispetto ai modelli di vecchia generazione. Ecco, quindi, quali sono i punti di forza dei quali ci si potrà avvalere nel caso in cui si sceglierà di installare una di queste soluzioni:

  • Funzionamento 24 ore su 24, anche se fuori casa, con possibilità di abilitarlo e disabilitarlo direttamente dal telefono cellulare
  • Sfruttando la tecnologia a infrarossi, i raggi emanati dai sensori sono invisibili agli occhi umani, funzionanti anche di notte e in grado di creare una barriera “intelligente” in grado di distinguere l’accesso da parte di un individuo dall’interruzione momentanea per il passaggio di animali domestici
  • Possibilità di installazione dei sensori senza dover realizzare nuovi collegamenti elettrici
  • Funzionamento su aree di qualsiasi dimensione, dai piccoli giardini ai balconi, da parchi a piscine
  • È in grado di segnalare l’accesso di malintenzionati prima che questi giungano in prossimità di porte e finestre; pertanto, evitando che gli stessi riescano a raggiungere la casa
  • Possibilità di disabilitare momentaneamente alcuni sensori, per esempio se ci sono bambini o persone intente a operare in una determinata area del giardino
  • Funzionanti anche in presenza di blackout e inviano segnalazioni in caso di manomissione
  • Possibilità di attivazione e disabilitazione con telecomando sia dall’esterno che dall’interno dell’abitazione.

Quanto costa un impianto d’allarme perimetrale?

Sembrerà scontata la risposta, ma la spesa da sostenere per l’installazione di un sistema di antifurto perimetrale varia in funzione di molteplici fattori, primo tra tutti il numero di sensori posti a difesa della struttura, nonché dalla tipologia, con fili e altri wireless.

Per una casa potrebbero bastarne anche solo due, per una più ampia anche 10, tenendo conto anche della possibilità di installarne alcuni anche all’interno di box, garage, cantine e della casa stessa.

Per questa ragione se si desidera installare un sistema di questo tipo per proteggere la propria abitazione si consiglia sempre di rivolgersi ad esperti del settore che, valuteranno in primis il luogo da proteggere, segnalando il numero di sensori da impiegare, e proporranno poi un preventivo reale della spesa da sostenere.

In ogni caso, se si desidera vivere in una casa sicura e tenere lontani malintenzionati, la scelta di installare un antifurto perimetrale di ultima generazione rappresenta sicuramente la decisione migliore, quella che farà sentire gli abitanti realmente protetti.